15 Maggio 2017
Dagli avanzi delle mense scolastiche il cibo per i gatti abbandonati

Mense scolastiche e amore per gli animali? Un connubio che potrà suonare curioso, ma non per gli abitanti di Montemurlo, una suggestiva località in provincia di Prato. È proprio qui, infatti, che ha avuto origine una lodevole iniziativa, che riesce a coniugare al tempo stesso l’indefessa lotta agli sprechi alimentari e la solidarietà nei confronti dei cuccioli più bisognosi.
Ormai da qualche settimana, gli immancabili scarti delle mense provenienti dalle scuole di due frazioni di Montemurlo (Oste e Bagnolo) non finiscono più tristemente nel bidone della spazzatura. Grazie ad un accordo con il Comune, alcune volontarie animaliste che si occupano dei gattili della zona vanno a ritirare il cibo avanzato da destinare a tante bestiole affamate. Un bottino ricco e gustoso per i circa cento gatti (e anche qualche cane) che hanno trovato un amorevole rifugio nelle cinque colonie feline regolarmente registrare sul territorio pratese. Antonella, Isabella e Cinzia: questi i nomi delle tre amorevoli “gattare” che, a giorni alterni, si recano con dedizione nelle scuole per portare ai loro amici a quattro zampe qualche appetitoso boccone. “Siamo contenti che gli avanzi possano essere utilizzati per l’alimentazione animale” ha spiegato al quotidiano toscano “Il Tirreno” l’assessore comunale alla Pubblica Istruzione, Rossella De Masi.
Una sensibilità tutta pet-friendly nata quasi un decennio fa grazie al “Regolamento comunale per la tutela ed il benessere degli animali” del 2008. Con la sua approvazione, infatti, le associazioni animaliste e i soggetti privati che gestiscono ricoveri per animali e colonie feline possono rivolgersi alle mense delle scuole e delle aziende per prelevare generi alimentari non consumati. Il tutto, nel pieno rispetto delle norme igienico-sanitarie: le amiche dei mici di Montemurlo, infatti, ricevono solo ciò che viene preparato e non somministrato ai bambini e non di certo gli avanzi rimasti nei piatti.
Una lotta senza quartiere agli sprechi alimentari che il Comune di Montemurlo porta avanti con azioni concrete ed efficaci, a partire dalle agevolazioni previste per la Tari, la tassa locale sui rifiuti, in favore di quelle aziende che producono o distribuiscono alimenti e donano con grande spirito di solidarietà cibo ai poveri o agli animali in difficoltà. Una strategia che consente di premiare i comportamenti più virtuosi, che non solo pongono un solido argine all’odioso fenomeno del cibo gettato nell’immondizia, ma aiutano il nostro ambiente e, cosa particolarmente lodevole, anche i nostri amici animali meno fortunati.