2 Agosto 2016
Rivoluzione Parking: Google idea una app sul modello Airbnb

“Lavorare stanca”. Cesare Pavese intitolò così una celebre raccolta di poesie pubblicata nel 1936, ma se fosse vissuto ai nostri giorni lo avrebbe sicuramente riferito al traffico delle automobili e ad una delle attività meno amate dai conducenti italiani: la ricerca del parcheggio.

I dati confermano questa teoria, si stima infatti che gli automobilisti di Milano, una delle città più popolose e trafficate d’Italia, trascorrano circa 80 ore all’anno cercando parcheggio e che, in questo modo, contribuiscano a generare il 30% del traffico cittadino.

 

Google decide di apporre un nuovo tassello nella rivoluzione automobilistica di cui è protagonista da alcuni anni e, dopo aver stretto un accordo con Fiat Chrysler sulla progettazione e realizzazione di auto senza conducente, decide di venire incontro ai disperati autisti urbani con una app dalla portata innovativa dirompente.

Big G si ispira al profilo di business di Airbnb e idea un sistema che, sfruttando la geolocalizzazione dello smartphone, consente di trovare il parcheggio più vicino, di prenotarlo ed infine raggiungerlo. La nuova tecnologia si servirà di veicoli equipaggiati di telecamera, gli stessi che già contribuiscono all’aggiornamento di Google Maps, per realizzare una mappatura accurata di tutti i posti disponibili mediante il riconoscimento delle strutture di parcheggio, dei livelli disponibili e della capienza massima di veicoli.

 

Google ipotizza inoltre per i garage privati un sistema di tariffe incrementale che tenga in considerazione il fattore domanda: quanto più alta è la domanda, tanto più alta sarà la tariffa oraria della sosta. Durante i weekend, ad esempio il prezzo dei parcheggi potrebbe diminuire nelle aree con una alta densità di uffici e salire nei luoghi della movida, razionalizzando le spese degli utenti e incrementando i ricavi dei parcheggi sino al 10%. Non è escluso il coordinamento della nuova app con Google Maps, in modo da fornire un supporto tecnologico alla mobilità a 360 gradi.

 

Sono in corso le trattative per avviare un test su larga scala nella città di Columbus, nell’Ohio, entro il mese di luglio 2017. Qualora dovessero andare in porto, già nel prossimo mese di agosto è in programma il primo scambio di dati propedeutico al lancio della fase beta. La rivoluzione del parcheggio urbano, dunque, potrebbe proprio trovarsi dietro l’angolo.